venerdì 31 ottobre 2008

Il Signore degli Anelli, edizione Rusconi 1974 firmati da Piero Crida



La compagnia dell'Anello
di J.R.R. Tolkien
Edizione italiana a cura di: Quirino Principe
Traduzione dall'inglese: Vicky Alliata di Villafranca
Edizione: Rusconi, Milano, 1974, (Biblioteca Rusconi)
Copertina: disegno di Piero Crida

Note di copertina


Il Signore degli Anelli, composto da tre romanzi pubblicati in Gran Bretagna fra il 1954 e il 1955, è uno dei massimi cicli narrativi di questo secolo. Con questa storia chiarissima ed enigmatica, J.R.R. Tolkien (1892-1973), sommo studioso di letteratura inglese medievale e anglosassone, ha creato un mondo immaginario ma tutto oggettivato, all'antica maniera epica, e assolutamente verosimile. Non è un caso che Il Signore degli Anelli, tradotto in numerosissime lingue, sia divenuto popolare in tutto il mondo, letto con facilità immediata dai bambini e goduto dai lettori di raffinata cultura. Come scrive Elémire Zolla nell'introduzione, quest'opera «si divulgò smisuratamente, senza bisogno di persuasioni o di avalli, perché parlava per simboli e figure di un mondo perenne oltre che arcaico, dunque più presente a noi del presente».In questo primo romanzo, La Compagnia dell'Anello, il lettore conosce gli Hobbit, piccoli esseri lieti, saggi e longevi, che vivono in un idilliaco paese agricolo. La piccola comunità è turbata dal destino quando il giovane Frodo, convinto dal misterioso stregone Gandalf, è costretto a partire all'improvviso per il paese delle tenebre, Mordor, dove dovrà gettare nelle fiamme distruttrici di Monte Fato il terribile Anello del Potere, giunto nelle sue mani per una serie di incredibili circostanze. Un gruppo di Hobbit, i più fieri, lo accompagna, e strada facendo si associano alla compagnia altri esseri, Elfi, Nani, Uomini, anch'essi legati al destino di Frodo. Le tappe del cammino li conducono ad esperienze a volte deliziose a volte agghiaccianti, finché la scomparsa di Gandalf, trascinato negli abissi da un'orrenda creatura, li lascia senza guida. Così si scioglie la Compagnia dell'Anello, e i suoi membri si disperdono, minacciati da forze tenebrose, mentre la meta sembra disperatamente allontanarsi.

Il libro è firmato da Piero Crida.



Indice

Introduzione, di Elémire Zolla
Notizia
Nota del curatore


Prologo

1. A proposito degli Hobbit
2. A proposito dell'erba-pipa
3. L'Ordinamento della Contea
4. A proposito della scoperta dell'Anello

Nota sulla documentazione della contea


LIBRO PRIMO

I. Una festa a lungo attesa
II. L'ombra del passato
III. In tre si è in compagnia
IV. Una scorciatoia che porta ai funghi
V. Una congiura smascherata
VI. La Vecchia Foresta
VII. Nella casa di Tom Bombadil
VIII. Nebbia sui Tumulilande
IX. All'insegna del «Puledro Impennato»
X. Grampasso
XI. Un coltello nel buio
XII. Fuga al Guado

LIBRO SECONDO

I. Molti incontri
II. Il Consiglio di Elrond
III. L'Anello va a sud
IV. Un viaggio nell'oscurità
V. Il ponte di Khazad-dûm
VI. Lothlórien
VII. Lo Specchio di Galadriel
VIII. Addio a Lórien
IX. Il Grande Fiume
X. La Compagnia si scioglie


Le due Torri
di J.R.R. Tolkien
Edizione italiana a cura di: Quirino Principe
Traduzione dall'inglese: Vicky Alliata di Villafranca
Edizione: Rusconi, Milano, 1974 (Biblioteca Rusconi)
Copertina: disegno di Piero Crida

Note di copertina
Le due Torri è il secondo romanzo della trilogia Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien (1892-1973), uno dei più celebri scrittori inglesi del Novecento. Nel primo, La Compagnia dell'Anello, pubblicato in questa collana, Tolkien narra l'avventura di Frodo Baggins, costretto a partire improvvisamente dal suo mondo domestico e tranquillo, la comunità agreste dei piccoli Hobbit, verso pericoli sconosciuti. Frodo possiede casualmente l'Anello del Potere, giunto nelle sue mani attraverso incredibili coincidenze. Lo stregone Gandalf lo convince che, per sconfiggere il Male dilagante nel mondo, il possessore dell'Anello deve distruggerlo, gettandolo di persona nel cratere fiammeggiante di Monte Fato, ai confini di Mordor, il paese delle tenebre. Frodo parte con Gandalf e con i due amici Merry e Pipino, cui strada facendo si uniscono in bizzarro sodalizio altri viandanti: Elfi, Nani, Uomini. Durante il viaggio, denso di paure, minacce ed esseri paurosi, Gandalf è trascinato da un mostro orrendo in un abisso, lasciando senza guida la Compagnia.Nelle Due Torri, gli amici della Compagnia lottano separati. Merry e Pipino sono fatti prigionieri dalle forze del Male, ma riecono a fuggire, e trovano soccorso in uno strano mondo di esseri giganteschi, mezzo vegetali e mezzo umani: è un episodio in cui il comico e il patetico, fusi insieme, toccano il sublime. Aragorn, un enigmatico personaggio, che si era unito alla Compagnia all'inizio dell'impresa, stringe alleanza con i guerrieri di Rohan, un popolo fiero e luminoso come l'argento di cui si veste, che per secoli ha resistito all'assalto delle tenebre. Frattanto Frodo e il devoto Sam si imbattono in Gollum, un viscido essere che era stato l'antico possessore dell'Anello, e lo costringono, recalcitrante, a condurli verso Monte Fato. Ma spaventose creature li attendono al varco, e il loro cammino si interrompe tragicamente ancora una volta.


Il libro è firmato da Piero Crida.



Indice

LIBRO PRIMO
I. L'addio di Boromir
II. I Cavalieri di Rohan
III. Gli Uruk-hai
IV. Barbalbero
V. Il Cavaliere Bianco
VI. Il re del Palazzo d'Oro
VII. Il Fosso di Helm
VIII. La via che porta a Isengard
IX. Relitti e alluvioni
X. La voce di Saruman
XI. Il Palantir


LIBRO SECONDO


I. Sméagol domato
II. L'attraversamento delle Paludi
III. Il Cancello Nero è chiuso
IV. Erbe aromatiche e coniglio al ragù
V. La finestra che si affaccia a occidente
VI. Lo stagno proibito
VII. Viaggio sino al crocevia
VIII. Le scale di Cirith Ungol
IX. La tana di Shelob
X. Messer Samvise e le sue decisioni

Il Ritorno del Re
di J.R.R. Tolkien
Edizione italiana a cura di: Quirino Principe
Traduzione dall'inglese: Vicky Alliata di Villafranca
Milano, 1974, Rusconi Editore (Biblioteca Rusconi), pp. 344
 
Copertina : disegno di Piero Crida; grafica di Mario Monge



Note di copertina
Il ritorno del Re è il terzo romanzo della trilogia Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien (1892-1973), uno dei più celebri scrittori inglesi del Novecento. Nel primo, La Compagnia dell'Anello, si narra come Frodo Baggins e i suoi amici, guidati dallo stregone Gandalf, siano costretti ad abbandonare la serena comunità degli Hobbit e a partire per il paese delle tenebre, Mordor. Per sconfiggere il Male dilagante nel mondo, Frodo deve gettare l'Anello del Potere, giunto nelle sue mani per puro caso, nelle fiamme distruttrici di Monte Fato. Il viaggio è irto di pericoli, e la Compagnia, cui strada facendo si sono associati Elfi, Nani e Uomini, fra cui il misterioso Aragorn, si scioglie in tragiche circostanze. Nel secondo romanzo, Le due torri, Aragorn e i suoi amici, bruscamente separati dagli Hobbit, stringono alleanza con i guerrieri di Rohan, un fiero popolo che da secoli resiste al Male, contro il perfido Saruman. Intanto, Frodo e Sam incontrano Gollum, un viscido essere già possessore dell'Anello, e lo costringono a guidarli, tra mille rischi e orrori, verso Mordor.
Nel Ritorno del Re, Aragorn e i suoi amici giungono a Gondor, relitto dell'antico Regno degli Uomini: è il mondo del Bene, in piena decadenza. Ma intorno, nei boschi e sule montagne, si avvertono presagi di redenzione. Mentre Frodo e Sam riprendono il difficile cammino verso Monte Fato, nelle pianure presso la capitale di Gondor, si scontrano le forze del Bene e del Male. Quando il Male sembra avere il sopravvento, Frodo riesce a far cadere l'Anello nel cratere di Monte Fato in modo singolare e impensato. In quel momento l'Occhio malefico, che fin dal principio della storia ha continuato a fissare il mondo, si chiude, e una gran pace scende sulle cose. La Compagnia dell'Anello si riunisce, e gli Hobbit ritornano a casa, incontrando ancora qualche traccia del Male; le loro ultime avventure si compongono in un bizzarro e commovente epilogo dal limpido significato simbolico. 

Il libro è firmato da Piero Crida.



Indice
    LIBRO PRIMO
    
    I. Minas Tirith
    II. Il passaggio della Grigia Compagnia
    III. L'adunata di Rohan
    IV. L'assedio di Gondor
    V. La cavalcata dei Rohirrim
    VI. La battaglia dei Campi del Pelennor
    VII. Il rogo di Denethor
    VIII. Le Case di Guarigione
    IX. L'ultima discussione
    X. Il Cancello Nero si Apre

    LIBRO SECONDO

    I. La Torre di Cirith Ungol
    II. La Terra d'Ombra
    III. Monte Fato
    IV. Il Campo di Cormallen
    V. Il Sovrintendente e il Re
    VI. Molte Separazioni
    VII. Verso casa
    VIII. Percorrendo la Contea
    IX. I Rifugi Oscuri

    Appendice