giovedì 15 marzo 2012

Il Medioevo e il Fantastico, edizione Bompiani 2003


Il medioevo e il fantastico
di J.R.R. Tolkien
a cura di Christopher Tolkien
Edizione italiana a cura di Gianfranco de Turris
Traduzione di Carlo Donà
Bompiani (Tascabili Bompiani 888), Milano, 2003, pp. 341
Illustrazione di copertina: L'uomo selvaggio e gli animali (metà del XV secolo, arazzo)
Brossura

Note di copertina
«John Ronald Reuel Tolkien, il professore che amava i draghi, filologo insigne ed estroso, subcreatore della Terra di Mezzo e dei suoi miti cosmogonici, conservatore, cattolico tradizionalista, antimoderno al punto da preferire i fulmini ai lampioni, i cavalli alle automobili, ha insegnato ormai a diverse generazioni ad amare il Medioevo ed il Fantastico ed a non considerarli entrambi come qualcosa di negativo, di cui vergognarsi o addirittura di "pericoloso". Tolkien, della Evasione del Prigioniero dal carcere della Modernità, ne ha fatto un atteggiamento positivo e costruttivo, indispensabile per uscire indenni mentre si superano tutti gli ostacoli che si frappongono alla libertà». Così dice G. de Turris nell'Introduzione ed è grazie a questo testo dunque che finalmente è venuto il momento di conoscere e apprezzare il Tolkien medievista, linguista e filologo, grazie al quale si riesce a comprendere meglio il Tolkien narratore e subcreatore di quella Terra di Mezzo, di quel "Mondo Secondario" (per usare le sue stesse parole) che lo accompagnò per mezzo secolo.

Indice

    Introduzione di Gianfranco de Turris
    Prefazione di Christopher Tolkien
   
    Beowulf: mostri e critici
    Tradurre Beowulf
    Galvano e il Cavaliere Verde
    Sulle fiabe
    Inglese e gallese
    Un vizio segreto
    Discorso di commiato all'università di Oxford