domenica 28 agosto 2011

Il Cacciatore di draghi, Bompiani 2000



Il Cacciatore di Draghi
di J.R.R. Tolkien
Illustrazioni di Pauline Diana Baynes
Traduzione di Isabella Murro
Bompiani (I libri di Tolkien), Milano, 2000, pp.
Copertina di Maxfield Parrish, Dream Days (Reluctant Dragon), 1900-1901
Brossura

Note di copertina
"Aegidius De Hammo era un uomo che viveva nel bel mezzo dell'isola della Britannia. Il suo nome completo era Aegidius Ahenobarbus Julius Agricola De Hammo, perché in quell'epoca, molto tempo fa, quando quest'isola era ancora felicemente divisa in molti regni, le persone erano dotate di nomi altisonanti. Allora c'era più tempo, e c'era meno gente...".
Inizia così la storia ironica e divertita che narra la vicenda d'un contadino abitudinario e un po' fanfarone, costretto dalle circostanze a dar la caccia a un drago, di cui riesce ad avere la meglio, diventando ricco e rispettato tanto da essere eletto re. La fonte sarebbe un'antica cronaca in latino contenente il resoconto delle origini del Piccolo Regno, dove il racconto è ambientato. Ma si tratta soltanto di un espediente. Tolkien vi ricorre non già per dare credibilità storica al suo narrare, ma per creare un mondo metastorico, senza precise coordinate spazio-temporali, un'atmosfera da fiaba, un universo immaginario popolato di draghi e di giganti in cui però possiamo ritrovare qualcosa che incontriamo nella realtà di tutti i giorni. Fiabesco e concretezza di particolari si mescolano dunque con somma maestria nelle mani dell'autore per conquistare i lettori, grandi e piccoli.

Indice

    Prefazione
    Cap. I.
    Cap. II.
    Cap. III.
    Cap. IV.
    Cap. V.
    Commiato