mercoledì 28 ottobre 2009

La Leggenda di Sigurd & Gudrun, prima edizione italiana

 


Finalmente arriva in Italia l'edizione italiana dell'inedito di J.R.R. Tolkien e curato dal figlio Christopher, così come avvenuto per tutte le opere postume delll'autore de Il Signore degli Anelli da Il Silmarillion a quest'ultima opera.
L'opera uscita in Inghilterra alcuni mesi fa e che finalmente, grazie alla Bompiani, approda in Italia, non tratta della Terra di Mezzo, ma ci porta a conoscere il Tolkien fiflogo e grande conoscitore delle saghe del Nord.

La Leggenda di Sigurd and Gudrún
di J.R.R. Tolkien
A cura di Christopher Tolkien
Traduzione di Riccardo Valla
Postfazione all'edizione italiana di Gianfranco de Turris
Bompiani, Milano, 1° ed. 2009, pp. 436
Illustrazione di copertina: Particolare dell'intarsio del portale della Chiesa di Hylestad, Norvegia, Werner Forman Archive / Universitetets Oldsaksamling, Oslo
Progetto grafico di Polystudio 
Rilegato con sovraccoperta


Note di copertina 
Dopo I Figli di Hùrin, dalle ancora non del tutto esplorate miniere letterarie di J.R.R. Tolkien emerge, grazie alle incessanti ricerche del figlio Christopher, un nuovo, prezioso inedito, per la gioia degli appassionati del "padre" di Il Signore degli Anelli e delle saghe nordiche. A esse, infatti, e in particolare al ciclo di Sigurd e Gudrun, si rifà il grande narratore inglese ispirandosi all'Edda, alla Canzone dei Nibelunghi e alla Saga dei Volsunghi. Ecco allora susseguirsi prima le eroiche e tragiche avventure di Sigurd, l'uccisore del drago Fahnir che custodisce l'oro dei Nibelunghi, sino alla conquista della valchiria Brynhildr che Sigurd risveglierà dal suo sonno magico per poi inoltrarsi sul sentiero di un terribile destino sposando Gudrun, inconsolabile vedova di Sigurd, di cui seguiamo, con tutta la suspense che l'epica autentica sa suscitare, la personale storia di vendetta che ricorda una tragedia greca trasportata nel Nord Europa. Una storia che passa attraverso il matrimonio con il malvagio re degli Unni, Atli attirato da Gudrun in una vera e propria trappola mortale. Un poema che affonda le sue radici nelle antichissime epopee mitiche della tradizione occidentale restistuendocene l'afflato inconfondibile insieme a una sensibilità fantastica del tutto contemporanea, che da più di mezzo secolo continua ad affascinare lettori di ogni nazione e di ogni età.

Indice

Prefazione

Introduzione

Introduzione all'Edda Poetica
di J.R.R. Tolkien
 
§1. L'Edda in prosa di Snorri Sturluson
§2. La Saga dei Volsunghi (Volsunga Saga)
§3. Il testo delle composizioni poetiche
§4. La scrittura dei nomi norreni
§5. La metrica delle composizioni poetiche
§6. Note di J.R.R. Tolkien sulle composizioni poetiche

Nota alla traduzione

Völsungakviða en nýja
[Il Nuovo Lai dei Volsunghi]
Upphaf (L'inizio)
I Andvara-gull (L'oro di Andvari)
II Signý
III Dauði Sinfjötla (La morte di Sinfjötli)
IV Fœddr Sigurðr (La nascita di Sigurd)
V Regin
VI Brynhildr
VII Guðrún
VIII Svikin Brynhildr (Brynhild tradita)
IX Deild (Conflitto)

Commento alla Völsungakviða en nýja

Guðrúnarkviða en nýja (Il Nuovo Lai di Gudrún)

Commento alla Guðrúnarkviða en nýja

Appendice A
Una breve storia delle origini della leggenda
§1. Attila e Gundicaro
§2. Sigmund, Sigurd e i Nibelunghi

Appendice B
La profezia della Veggente

Appendice C
Frammenti di un canto eroico su Attila in antico inglese
di J.R.R. Tolkien

Postfazione all'edizione italiana
di Gianfranco de Turris